Orari di apertura: Lun-Dom 9.00-20.00
Sta per giungere al termine il progetto “La Terra Incantata”, per abitare i luoghi e vivere di paesaggio articolato in quattro “immersioni di superficie” nella Murgia materana e non solo. Un viaggio cominciato a Maggio di quest’anno grazie alla rinnovata unione tra il Teatro dei Sassi e la Compagnia teatrale O Thiasos TeatroNatura, la cui direzione artistica è curata da Sista Bramini e Massimo Lanzetta, con la preziosa partecipazione della cantante, compositrice e performer romana Francesca Ferri.
Molti sono gli elementi emersi nel corso dell’estate, le storie raccolte e quelle nuove nate da questa esperienza. Se ne parlerà nella quarta e ultima immersione, “La Terra Incantata”, che avrà luogo Venerdì 11 Novembre alle 18:30 presso la Sala Conferenze del Museo Nazionale di Matera, polo attrattore del progetto, nella sede di via D. Ridola. Proprio da qui è iniziato questo viaggio verso una nuova visione di mondo, nella quale l’umano ritrova la propria connessione ancestrale con l’aspetto più autentico dei luoghi che abita, potendo così lasciar detonare la propria forza creativa. L’osservazione delle ceramiche neoclassiche della collezione “Rizzon”, le cui decorazioni raccontano i miti antichi, hanno ispirato le storie d’oggi. Un incontro dinamico e aperto a tutti che vedrà coinvolti i curatori del progetto e i e le partecipanti che vi hanno preso parte, la cui fusione dell’energia creativa intrecciata alla natura incontaminata dei luoghi nei quali si sono svolte le immersioni di superficie ha permesso la creazione di miti e canti nuovi che andranno ad arricchire il patrimonio dell’Istituto Centrale dei Beni Sonori e Audiovisivi di Roma (ex Discoteca di Stato), luogo in cui sono custodite le storie narrate e cantate che fin dall’antichità raccontano anche questi territori.
Dopo le immersioni “Ifigenia in Tauride” curata da Sista Bramini e Veronica Pavani, “Aracne” che ha visto Bramini in collaborazione con Camilla Dell’Agnola, all’inizio dell’estate, e “Canti radiosi per tempi cupi” a settembre sotto la guida di Francesca Ferri e Massimo Lanzetta, che hanno abitato la Murgia Materana, le sale del Museo Nazionale e quelle di Palazzo Acito, la quarta immersione permetterà di raccogliere e raccontare l’esperienza di una nuova comunità di creazione nata nel corso di un vero e proprio viaggio attraverso i luoghi più incontaminati della Murgia Materana, ma anche dentro sé stessi. Ricco e dinamico il programma dell’incontro, che prevede la proiezione del docufilm “La Terra Incantata”, per la regia di Vincenzo D’Onofrio, l’ascolto in anteprima nazionale di “Nigghje”, composizione acusmatica originale di Francesca Ferri, e l’allestimento fotografico “Immersioni di Superficie”, mostra degli scatti realizzati da Rocco Giove nel corso dell’esperienza.
Durante l’immersione, interverranno il Dottor Antonello De Berardinis, Direttore dell’Istituto Centrale dei Beni Sonori e Audiovisivi di Roma, Ministero della Cultura, l’Architetto Annamaria Mauro, Direttrice del Museo Nazionale di Matera, il Dottor Piero Cavallari, Funzionario bibliotecario dell’Istituto Centrale dei Beni Sonori e Audiovisivi, il Professor Ferdinando Mirizzi dell’Università della Basilicata, Massimo Lanzetta, Direttore Artistico del Teatro dei Sassi, Sista Bramini, Direttrice Artistica della compagnia teatrale O Thiasos TeatroNatura, Francesca Ferri, Compositrice, Ricercatrice e Performer e Luciana Paolicelli, Attrice e Curatrice dei processi creativi del Teatro dei Sassi e i e le partecipanti alle immersioni di superficie, insieme al pubblico.
«Nella cultura ecologica, la cura della Terra e la cura di noi stessi non sono più realtà separate, ma ognuna nutre la salute dell’altra», dichiarano i co-creatori.
Questo viaggio è cominciato tra le storie narrate dalle sale del polo museale “D. Ridola” e qui si conclude con l’ultima immersione, “La Terra Incantata”, che arriva per ritrovarle – e ritrovarsi.
“LA TERRA INCANTATA” è un progetto finanziato dall’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi e il Ministero della Cultura (azione 6c.1b. del Programma Operativo Nazionale – Cultura e Sviluppo 2014 – 2020 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali).