Il “Baby Pit Stop” è un progetto nazionale di Soroptimist International, in accordo con UNICEF, in difesa dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e del diritto all’allattamento al seno, sia come bisogno primario sia come momento di crescita affettiva e culturale, in attuazione dell’art. 24 della Convenzione ONU.
La creazione di uno spazio protetto per mamme e bambini all’interno del Museo Nazionale di Matera, apre ad una nuova visione dello spazio culturale, attivo e godibile da ogni donna e mamma.
Il Club di Matera della Soroptimist, con la Presidente Patrizia Minardi, insieme al Direttore del Museo arch. Annamaria Mauro danno così inizio ad una nuova stagione di collaborazione a favore di un’accessibilità fisica e culturale quanto più possibile ampia e partecipata.
Lo spazio, sito al pian terreno della sede Domenico Ridola, è dotato di una comoda seduta, di un fasciatoio e di un angolo attrezzato con tavolino e sedia per bambini dove sono a disposizione materiale di cancelleria e piccoli giochi.
L’ambiente è reso accogliente e vivace dalla presenza delle opere visionarie e fantastiche dell’artista spagnolo Felipe C. Risco.
I Baby Pit Stop sono spazi protetti per consentire alle mamme di allattare al seno quando sono fuori casa.
Il Baby Pit Stop è un servizio gratuito.
Il Baby Pit Stop (BPS) prende nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata durante le gare automobilistiche di formula uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.