Sottoscritto il 18 agosto presso la Prefettura di Matera, dal Prefetto di Matera, Dott. Sante Copponi, e dalla Direttrice del Museo nazionale di Matera, Arch. Annamaria Mauro, un “Protocollo d’intesa per la legalità” finalizzato a prevenire i tentativi di infiltrazione mafiosa e i fenomeni corruttivi nell’ambito degli appalti e delle commesse del Museo nazionale di Matera.
In particolare il “Protocollo d’intesa per la legalità” costituisce un documento utile a favorire il ricorso a ulteriori misure di verifica, controllo e monitoraggio e prevede un potenziamento degli strumenti di prevenzione per rendere più stringenti le verifiche antimafia, per rafforzare i presidi a tutela della trasparenza in funzione anticorruzione e antimafia, e per garantire una corretta e rapida gestione degli appalti da parte del Museo.
Pone, inoltre, particolare attenzione al controllo, da parte degli organi preposti, del rispetto delle norme in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il “Protocollo d’intesa per la legalità” costituisce uno strumento di tutela utile e incisivo, poiché definisce ulteriori e più ampie misure di controllo e contribuisce a elevare il livello di prevenzione nei confronti delle interferenze illecite, a scopo anticorruttivo e antimafia, e a consentire il rispetto delle norme in materia di tracciabilità dei flussi finanziari.
Il Museo nazionale di Matera e la Prefettura di Matera con la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la legalità” intendono definire una collaborazione finalizzata a garantire l’interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza.